SEMINARIO "CON GLI OCCHI DI UN'ALTRO; STORIE PERSONALI E FOTOGRAFIA"


Il reportage del fotografo Simone Cerio


PREMESSA

In questo post vi illustrerò quello che, grazie alla partecipazione al seminario sulla fotografia, ho compreso. 

Ho potuto seguire la videoconferenza tramite Zoom.

CHI HA ORGANIZZATO L'EVENTO

L'evento è stato organizzato da Università IUSVE (con sede a Mestre e Verona), Tenue, ISMU, Emergency.

L'insegnante mi ha incaricato di partecipare ad un'attività civica incentrata sulla fotografia, 

LA SESSIONE PLENARIA

L'introduzione dell'evento è un appuntamento per il futuro, che ha raggiunto la fine del Programma di educazione alla cittadinanza globale "NO ALLA GUERRA" per costruire una società pacifica e inclusiva che rispetti i diritti umani e la diversità dei popoli di tutti i paesi.

  • Laura Silvia Battaglia  è una giornalista e documentarista freelance che dal 2007 lavora come reporter in aree di crisi ed è conduttrice e autrice di RAI Radio 3. È specializzata in questioni mediorientali, con particolare attenzione a Iraq e Yemen. Come reporter per Sana'a (Yemen), è reporter per Transterra Media, un'agenzia di video news americana libanese. Per i media italiani collabora spesso con giornali, radio, televisione, riviste e siti web.

  • Rossella Miccio si è laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Napoli Orientale nel 1999 e si è concentrata sugli aiuti umanitari nel 2000. Da allora lavora per organizzazioni umanitarie italiane. Gino Strada ha istituito un pronto soccorso e un pronto soccorso a Milano il 15 maggio, 1994 La moglie Teresa Sarti annuncia che l'obiettivo è quello di fornire cure mediche e chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime di guerra, mine antiuomo e povertà; grazie anche al coordinamento e alle attività dei volontari del territorio, l'associazione Promuove attivamente i valori Di pace, unità e rispetto dei diritti umani.

  • Emanuele di Giorgi è un giovane imprenditore latino, gestore del sito di fumetti Komix.it e fondatore e CEO di Tunué, casa editrice specializzata in graphic novel, con un focus speciale sui lettori junior. Oltre ai fumetti, investe anche in film, animazione e videogiochi. Con il contributo dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Emergency e il popolo di Tunue hanno sostenuto il concorso "Color of New Life", che è una società pacifica e inclusiva che rispetta i diritti umani.

SEMINARIO SULLA FOTOGRAFIA

Simone Cerio è un fotografo documentarista italiano specializzato in giornalismo visivo. Da sempre interessato al linguaggio misto, le sue immagini sono narrative, sottolineando l'importanza di relazioni profonde con gli altri. 

I temi legati alle sue opere sono i temi di "identità e cambiamento sociale" e "narrazione molto intima", il più importante dei quali è la sua ricerca sulla comunità di fede LGBT denominata "RELIGO" e il tema del suo aiuto sessuale per i disabili.

Insieme al suo gruppo di ricerca, ha sviluppato il progetto "NoTrap!", Che si basa sul sostegno peer education, e ha svolto la progettazione strutturale in diverse fasi. Ha visto la partecipazione attiva di alcuni studenti (peer educators):   interlocutori per chiunque abbia bisogno di approfondire o discutere questioni di bullismo e cyberbullismo. 

Il reportage intende condurre un'indagine fotografica sulle figure chiave di questo progetto, i peer educator, la fase di formazione più importante e il mondo del cyberbullismo.


Mamadou Kouassi ha 36 anni ed è nato in Costa d'Avorio, ha lavorato per molti anni nei campi di pomodoro della Puglia, negli aranceti di Rosarno e nei vasti campi di tabacco di Caserta. 

Oggi Mamadou Kouassi non è solo il mediatore culturale di Caserta Sprar, ma molto di più, è anche portavoce del movimento di immigrazione e rifugiati della città e insegnante di inglese e francese nelle scuole elementari. 

Nel 2017 l'amministrazione comunale di Caserta ha voluto stanziargli un bonus annuo di 170mila euro. Quello che è successo qui ha sovvertito completamente l'analisi del fenomeno migratorio.

Sebbene l'immigrazione sia vista come un mezzo per accaparrarsi risorse che altrimenti sarebbero riservate agli italiani, Mamadou Kouassi, ha proposto di donare parte del montepremi per finanziare buoni per i libri per le famiglie più povere della città.


LE FONTI CHE HO CONSULTATO

Le fonti che ho consultato per questo post sono:


CONCLUSIONI

sono rimasta molto colpita dalla storia di Mamadou, più precisamente sulla sua testimonianza di immigrato italiano dal Ghana. Mi ha reso più determinata grazie alla sua forza nei diritti e nella volontà degli immigrati, che può essere un esempio per le nostre generazioni future.





















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